Eugenio Landesio (1809 - 1879)

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Eugenio Landesio, nato il 27 gennaio 1809 a Venaria Reale, in Italia, era un uomo dai molti talenti: pittore, incisore, professore e scrittore. Ha studiato con il pittore ungherese Károly Markó (detto "il Vecchio") e ha frequentato l'Accademia di San Luca a Roma. Landesio visse e lavorò a Roma dal 1830 al 1840, esponendo le sue opere in varie mostre d'arte tra cui quelle di Roma nel 1832 e nel 1839, nonché all'Accademia delle Arti di Berlino nel 1839. Fu durante la sua permanenza all'Accademia di San Luca che conobbe il pittore catalano spagnolo Pelegrí Clavé. Nel 1854, Clavé raccomandò Ladesio all'amministrazione dell'Accademia di San Carlos a Città del Messico come professore di prospettiva e pittura di paesaggio. Landesio era noto per le sue doti di pittore, incisore, litografo e restauratore, e le sue opere erano già note all'Accademia. Cinque dei suoi dipinti erano stati esposti nel 1853 e nel 1854, e furono successivamente acquistati per la collezione dell'Accademia, tra cui "Veduta di Roma" (1853, Città del Messico). Dopo essere arrivato in Messico, Landesio ha sottolineato l'importanza di attingere dalla natura ai suoi studenti e si è concentrato sul perfezionamento della loro tecnica prima di consentire loro di usare il colore. Uno dei suoi studenti più famosi fu José María Velasco Gómez. Landesio morì il 29 gennaio 1879 a Roma, lasciando un'eredità di eccezionale talento e dedizione al suo mestiere.

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